Le formiche ci sanno davvero sorprendere ed una nuova ricerca ha svelato un loro comportamento finora poco conosciuto
Troppo spesso non ce ne curiamo, talvolta togliamo loro la vita schiacciandole o utilizzando insetticidi. Mentre dovremmo curarci maggiormente di loro e, in particolare, osservare i loro comportamenti. Le formiche vantano, infatti, una struttura organizzativa a dir poco sorprendente con meccanismi dai quali talvolta l’uomo potrebbe addirittura perendere esempio.
In tale contesto è stata di recente fatta una nuova scoperta, frutto di una serie di test compiuti da un team di biologi evoluzionisti dell’università di Friburgo, che hanno permesso di evidenziare una nuova caratteristica comportamentale delle formiche, un segreto finalmente svelato. Scopriamo di che cosa si tratta.
Le formiche e il segreto svelato: la nuova scoperta di un team di esperti
Guidati da Volker Nehring, ricercatore associato nel gruppo di biologia evolutiva ed ecologia animale in coordinamento con Mélanie Bey, studentessa di dottorato, gli esperti sono riusciti a comprendere ancora meglio come le formiche si comportino. Hanno infatti effettuato un confronto tra formiche di due nidi diversi scoprendo qualcosa che ha lasciato tutti a bocca aperta ovvero che sono in grado di apprendere ed imparare dall’esperienza. Infatti le formiche del test erano in grado di ricordare le esperienze negative avute nel corso degli incontri con le concorrenti. Nel caso di un faccia a faccia con una formica sperimentata in precedenza come aggressiva tendevano infatti ad assumere, nei suoi confronti, un comportamento maggiormente aggressivo rispetto invece a quello adottato con formiche di nidi ancora non conosciute. Al contrario nel caso di un precedente incontro con formiche passive il loro comportamento era meno aggressivo.
Ma come ci riescono? Secondo quanto indicato sulla rivista Current Biology contenente i risultati dello studio, le formiche sarebbero in grado di distinguere i membri del loro nido da quelli di nidi diversi attraverso gli odori. Infatti riescono a ricordare l’odore degli aggressori e questo serve loro per ‘sapere’ come comportarsi qualora dovessero incontrarlo nuovamente. Essendo maggiormente propense ad aprire le mandibole, mordere e anche a spruzzare acido arrivando persino ad uccidere.
Ogni nido ha secondo gli esperti, un odore specifico e questo crea una sorta di identità: ciò nonostante non è stato ancora scoperto il motivo per il quale, contro nidi più lontani, la tendenza sia quella a non compiere manovre aggressive. “Il nostro studio fornisce nuove prove del fatto che anche le formiche imparano dalle loro esperienze e possono serbare rancore” hanno spiegato gli esperti.