Non sottovalutateli, i cani hanno una capacità assolutamente sorprendente legata alle parole da voi pronunciate. La nuova scoperta
L’intelligenza dei cani non è certo una novità ed essa è anche legata al tipo di esperienza che avranno modo di vivere nel corso della loro vita. Questo consente loro di ‘imparare’ determinati comportamenti applicandoli quando necessario. Si viene a creare una sorta di simbiosi uomo-cane in alcuni casi assolutamente sorprendente.
Grazie ad un nuovo studio è stata fatta un’ulteriore scoperta in tal senso legata, nello specifico, alla capacità dei cani di ‘ricordare’. Ma cosa? Ecco cosa hanno compreso gli esperti del Dipartimento di Etologia dell’Università Eötvös Loránd di Budapest pubblicando i risultati della ricerca su Biology Letters.
Il nuovo studio su cani e memoria: la sorprendente scoperta su come imparano
Cosa significa che i cani sono in grado di ricordare? Lo ha spiegato lo studio nel corso del quale è stato analizzato, per quanto riguarda i canis familiarsi, l’aspetto della memoria a lungo termine. Ed i risultati sono emersi mediante una serie di test della memoria effettuati sui cani dai nomi di Gaia, Squalli, Rico, Max e Whisky: a quanto pare i cani sarebbero in grado di mantenere nel loro gruppo di ricordi fino a dodici parole diverse nell’arco di due anni. Infatti alcuni termini associati a giocattoli che sono stati loro mostrati per un certo periodo per poi non farglieli vedere più se non due anni dopo, sono stati ricordati da questi animali.
Lo studio si è svolto dunque in due fasi: la prima andando ad insegnare, nell’arco di una settimana, i nomi degli oggetti ai cani. Il tutto con impegno variabile da cane a cane, ovvero dai 30 minuti al giorno fino ad un’ora e mezza al giorno o addirittura 5,5 ore quotidiane di interazione. Al termine della settimana sono stati effettuati i primi test sulla conoscenza acquisita dai cani. I ricercatori hanno poi valutato i cani dopo un mese andando a selezionare, casualmente tra dodici disponibili, sei giocattoli. E lasciando gli altri sei da parte per un test effettuato due mesi dopo.
Alle persone di riferimento è stato inoltre chiesto di conservare, per due anni, tali giocattoli fuori dalla ortata degli animali. Nel 44% dei casi i cani hanno ricordato i nomi degli oggetti. A conferma del fatto che oltre alla memoria a breve termine, i cani sarebbero dotati anche di una sorprendente memoria a lungo termine.