C’è una comunità religiosa che, specie negli Stati Uniti, è accusata di compiere atti tremendi nei confronti degli animali: le recenti accuse.
Negli ultimi tempi, una comunità religiosa è sotto accusa, specialmente negli Stati Uniti, per via di alcuni comportamenti poco etici, accusata di atti brutali nei confronti degli animali. Abuso e crudeltà, nei confronti degli animali e nei confronti di qualsiasi essere vivente, non sono tollerabili, e allora non si può restare inermi e impotenti di fronte a casi del genere. Occorre intervenire, ma in questa comunità le leggi vigenti sono differenti dal resto del paese.
Sotto accusa è la comunità Amish, la comunità nata in Svizzera e poi diffusasi in tutto l’Occidente, specie negli USA a partire dal 1700, che vive come si viveva un tempo, rinnegando ogni comodità moderna e ogni forma di tecnologia. Tra l’altro, la comunità Amish detiene ancora oggi il record di nascite per famiglia, con sette figli in media, e ciò comporta un aumento demografico del 23%.
Leggi contro la crudeltà sugli animali: da applicare su tutti e senza eccezioni religiose
Sono numerose le testimonianze contro la comunità Amish, vista in molte occasioni accanirsi sulle povere bestie. È un po’ come succede nelle città europee, dove le botticelle girano in centro, trainate dai cavalli, spesso in condizioni estreme, sotto il sole rovente, con l’asfalto bollente, per trasportare i turisti tra le strette e impervie stradine storiche. Ma le accuse nei confronti di questi gruppi sono molto più drammatiche.
Gli Amish sono accusati di abuso e maltrattamento sugli animali, in particolare dei cavalli che trainano le loro carrozze. Le immagini riportate qualche tempo fa, scattate da una donna durante una passeggiata, immortalano un Amish picchiare il suo cavallo, accasciato al suolo dopo un malore accusato per via dell’estremo caldo.
Nonostante fosse agonizzante, in preda a convulsioni, l’uomo continuava a picchiare e a strattonare l’animale, per farlo rialzare dal suolo. Alla fine, nonostante i soccorsi, avvertiti dalla donna, il cavallo è deceduto. Il cavallo stava trainando una carrozza piena di angurie, in una giornata caldissima, nella contea di Lancaster, in Pennsylvania. Dall’evento, però, è stato scoperto un fatto angosciante a seguito di alcuni inchieste.
Animalisti in protesta contro la comunità Amish: la legge sui maltrattamenti è diversa
Nonostante i soccorsi avessero cercato di rianimare il cavallo, offrendo acqua fresca, l’animale non ce l’ha fatta e poco dopo è deceduto. Ma all’uomo è stata applicata qualche sanzione? La Polizia, accorsa sul luogo, non sapeva come comportarsi. Alla fine, per Marvin Sensenig è stata applicata solo una multa da 754 dollari, per violenza nei confronti di un animale.
Ma la crudeltà sugli animali, secondo la legge, comporta una pena molto più severa, con il carcere, cosa che non è stata applicata all’uomo per via della sua appartenenza alla comunità Amish. Il caso ha attirato l’attenzione del Washington Post e del Daily Mail, i quali hanno poi indagato sulla vita in queste comunità, scoprendo che abusi e crudeltà sono all’ordine del giorno, alcuni anche terribili.
Nonostante tutto, nonostante i report svolti dalle testate, la legge statunitense non può fare nulla, non si può intromettere all’interno dei terreni di proprietà Amish, dove vigono regole differenti. Cavalli denutriti, fatti lavorare fino alla morte, altri tenuti in stretti recinti, mai curati, molti infetti, picchiati, frustati, con le ossa rotte, ad altri vengono tagliate le code, poi la vendita al macello quando non possono più lavorare.
Un’inchiesta del 2023 ha scoperto che gli Amish tengono in vita l’industria della macellazione dei cavalli in America, ormai obsoleta in gran parte dei paesi. Ma oltre ai cavalli, stessa sorte tocca ai cani: gli Amish li allevano per farli lavorare o per rivenderli. Gli animali non godono di diritti, sono tratti come merce da lavoro e come carne da mangiare. Gli attivisti si interrogano e combattono, perché non dovrebbero esserci esenzioni religiose alle leggi. Tutto ciò non può essere tollerato.