Non è fantasia, non è un film ma una storia vera, quella del babbuino assunto dalle ferrovie, con mansioni importanti ed uno stipendio vero e proprio.
Immagina un babbuino che lavora sulle ferrovie. Roba da film, dirai. Potrebbe sembrare una storia incredibile, eppure è accaduta realmente. La storia di Jack, un babbuino che divenne l’assistente di un segnalatore ferroviario, James Edwin Wide, e che ha conquistato un posto unico nella storia degli animali, è vera. Ed è degna di un film sulla scia di Ace Ventura o del Dottor Dolittle.
La vicenda del babbuino assunto dalle ferrovie è lontana nel tempo. Si parla di un qualcosa che è accaduto quasi 150 anni fa, nel 1881. Il sopra citato James Edwin Wide era un segnalatore ferroviario, si trovava in un vivace mercato in Sudafrica ed un giorno gli capitò di assistere a qualcosa di unico. Sembrava dovesse essere una solita, noiosa giornata di lavoro quando l’uomo vide una scena straordinaria: un babbuino nero (Papio Ursinus) alla guida di un carro trainato da buoi. Colpito da questa visione, Wide decise di acquistare l’animale, che chiamò Jack, per farne il suo compagno e assistente.
Il babbuino che lavorava alle ferrovie, una storia pazzesca
Wide aveva subito un grave incidente sul lavoro, perdendo entrambe le gambe. Questa difficile situazione lo aveva costretto più volte a cercare un aiuto per percorrere il mezzo miglio che lo separava dalla stazione ferroviaria di Uitenhage. Così, Wide decise di addestrare Jack a trasportarlo su un piccolo carrello. Con il passare del tempo, il babbuino si rivelò utile anche nelle faccende domestiche, aiutando l’uomo a spazzare i pavimenti ed a portare fuori la spazzatura.
La vera sorpresa arrivò quando Jack cominciò a lavorare nella cabina di segnalazione. Quando i treni si avvicinavano agli scambi ferroviari, emettevano fischi che indicavano il numero del binario da cambiare. Osservando Wide, il babbuino Jack imparò a riconoscere i segnali e ad utilizzare le leve per dirigere il traffico ferroviario. Questo permetteva a James di rilassarsi mentre il suo fedele amico svolgeva il lavoro al suo posto. Le voci su un babbuino che manovrava le leve dei cambi ferroviari giunsero alle orecchie dei dirigenti ferroviari, i quali avviarono un’indagine per verificare la veridicità di queste affermazioni.
Una volta scoperta la storia di Jack, invece di licenziare Wide, decisero di testare le abilità dell’animale. I risultati furono sorprendenti: Jack si dimostrò incredibilmente preciso nel suo lavoro. Il sovrintendente ferroviario George B. Howe, che incontrò il babbuino nel 1890, rimase colpito dalla sua intelligenza e dedizione.
Ad un certo punto il babbuino venne ufficialmente assunto
In un rapporto scrisse: “Jack conosce il fischio di segnalazione come me e tutte le leve. È commovente vedere la sua passione per il suo padrone”. Dopo aver verificato le sue capacità, le ferrovie del Sudafrica decisero di assumere ufficialmente Jack come dipendente. L’animale riceveva uno stipendio di 20 centesimi al giorno e mezza bottiglia di birra alla settimana. Continuò a prestare servizio fino al 1890, quando purtroppo morì di tubercolosi.
Il teschio di Jack è conservato attualmente nell’Albany Museum di Grahamstown, dove testimonia la straordinaria vita del babbuino ferroviere. Nel corso dei suoi nove anni di servizio, Jack non commise mai un errore, guadagnandosi così il titolo di uno dei lavoratori non umani più competenti di sempre. Oggi invece noi e gli animali dobbiamo guardarci dal non contrarre le stesse malattie, come è appena capitato.