É il sangue animale più costoso al mondo ed è cruciale per la sopravvivenza dell’uomo: se ne potrà mai fare a meno?

Ha un costo impressionante ed è considerato il sangue animale più prezioso: il motivo è strettamente collegato all’uomo

Moltissime persone sono abituate a donare sangue per aiutare pazienti in cura dando il loro piccolo ma prezioso contributo. Ma anche il sangue animale rappresenta, in certi specifici casi, una importantissima forma d’aiuto: nella fattispecie ne esiste uno talmente prezioso che può arrivare a costare fino a 15mila dollari al litro.

Esperimenti e test di laboratorio
Il sangue più prezioso e costoso al mondo vale fino a 15mila dollari al litro (vegamami.it)

Ad oggi è strettamente necessario per la sopravvivenza umana ma diversi esperti, negli ultimi anni, hanno iniziato a chiedersi se in futuro se ne potrà fare a meno. Anche perché prelevare sangue da queste specie comporta un netto incremento degli esemplari che, una volta rilasciati in mare, non sopravvivono. Scopriamo di cosa si tratta.

Sangue preziosissimo, costa fino a 15mila dollari al litro: se ne potrà fare a meno?

Il sangue in questione riguarda un vero e proprio fossile vivente che da tempo immemore popola i litorali marini. Le sue origini sono antichissime in quanto questo particolare abitante dei mari risale a ben 445 milioni di anni fa e anche se sono in pochi a saperlo è considerato cruciale per la sopravvivenza umana. Stiamo parlando del granchio a ferro di cavallo ed in particolare del suo sangue blu: esso infatti anziché di ferro è ricco di rame e questa caratteristica gli conferisce la specifica capacità di rilevare, con grandissima precisione, tossine batteriche. Rendendolo di fatto uno dei più preziosi elementi presenti sulla terra.

Esemplari di Granchio a ferro di cavallo
Come viene usato il sangue blu del granchio a ferro di cavallo (vegamami.it)

Tutto è legato a speciali cellule chiamate amebociti: esse quando entrano in contatto con i batteri danno il via ad un processo che porta alla formazione di un coagulo protettivo. Questa particolarità è stata nei decnni sfruttata dall’industria farmaceutica per andare a garantire la sicurezza dei vaccini. Ad esempio si è riusciti ad evitare il rischio di contaminazioni letali grazie al test Limulus Amebocyte Lysate (LAL) che è basato proprio sul sangue blu dei granchi a ferro di cavallo. Da qui i costi abnormi che hanno raggiunto anche i 15mila dollari al litro.

Il problema della pratica risiede nel fatto che occorre catturare i granchi per poi prelevare almeno il 30% del loro sangue prima di rilasciarli in mare: con una stima di non sopravvivenza del 10-30% dei granchi ‘sanguinati’. In tanti si augurano dunque che i progressi della scienza consentano in breve tempo di bypassare queste procedure trovando un’alternativa cruelty free.

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