Un tris di dolci di Carnevale in versione 100% vegetale. Scopriamo come fare le castagnole, le frittelle e gli struffoli vegani
Con il Carnevale alle porte si cominciano a preparare i dolci della tradizione. Oltre alle chiacchiere, simbolo indiscusso di questo periodo, le tavola si riempiono di tante altre leccornie alle quali è difficile dire di no.
E per chi segue una dieta vegetale? Nessun problema, oggi è possibile realizzare una versione di castagnole, frittelle e struffoli vegana con ricette 100% vegetali, semplici da realizzare ed ideali per tutti, grandi e bambini.
Dolci di Carnevale vegani: golosità 100% vegetali
Le versioni totalmente vegan di alcuni dei dolci italiani più amati del Carnevale arrivano in tavola in modo totalmente vegetale. Partiamo dalle castagnole che realizziamo con amaretto ed agave:
Ingredienti:
- 150 g di farina integrale di grano tenero tipo 1
- 1 cucchiaio di fecola di patate
- 1 cucchiaino di farina di lino
- 1 cucchiaino di amido di mais
- 50 g di farina di grano duro
- 50 ml di latte di riso
- 4 cucchiai di zucchero
- 1 cucchiaio di Amaretto
- 3 cucchiai di olio di girasole
- ½ bustina di lievito per dolci
- Scorza grattugiata di limone
- Olio extravergine d’oliva per friggere
- Sciroppo d’agave
In una ciotola si uniscono prima fecola, farina di lino, amido di mais, latte di riso. Si mescola con un cucchiaio di legno e si aggiunge olio, sale e zucchero usando questa volta una frusta. A parte si uniscono le farine ed il lievito e si unisce ora al composto preparato prima.
Si lavora con le mani fino ad avere un panetto liscio e sodo, si lascia riposare in frigo per 40 minuti avvolto nella pellicola per alimenti e poi si passa alla lavorazione. Si creano dei tocchetti di pasta, e si creano delle palline. Si friggono in olio abbondante, si sistemano su cara assorbente e quando sono tiepide si arricchiscono con sciroppo d’agave.
Frittelle vegane con mele e passito
E dopo le castagnole passiamo alle frittelle, cotte questa volta al forno per renderle più leggere, arricchite con le mele ed il passito, tutto rigorosamente vegetale.
Ingredienti:
- 50 g di farina di grano duro
- 150 g di farina integrale di grano tenero tipo 1
- 3 cucchiai di zucchero
- 4 cucchiai di olio di sesamo
- 2 cucchiai di Passito
- ⅓ di bicchiere d’acqua
- ½ fiala di estratto di vaniglia bio
- 1 mela a cubetti
- 1 cucchiaio di lievito per dolci
- Scorza di limone
- Zucchero a velo
In una ciotola si inseriscono le farine, il lievito, lo zucchero, la scorza di limone grattugiata ed i cubetti di mele. Si amalgama per bene tutto e si prosegue aggiungendo olio, acqua, passito ed estratto di vaniglia.
Si impasta il tutto con le mani per ottenere un panetto liscio e sodo. Si lascia a riposare per 1 ora in frigo avvolto da pellicola alimentare e poi si inizia a lavorare la pasta con il mattarello. Si creano delle palline, si schiacciano con la mano per appiattirle e si creano le frittelle.
Si sistemano sulla leccarda del forno ricoperta di carta forno e si fanno cuocere a 180°C in forno già caldo per 15-20 minuti. Una volta cotte e tiepide si spolvera con lo zucchero a velo.
Gli struffoli con sciroppo d’acero
Chiudiamo il tris di dolci di Carnevale vegani con gli struffoli, leggeri e buonissimi, arricchiti dallo sciroppo d’acero al posto del miele. Questi sono assolutamente da friggere.
Ingredienti:
- 150 g di farina di grano duro
- 150 g di farina integrale di grano tenero tipo 1
- 2 cucchiai di amido di mais
- 2 cucchiai di fecola di patata
- 5 cucchiai di zucchero
- 200 g di olio di semi di girasole
- 2 cucchiaini di lievito per dolci
- Scorza di limone
- Bacca di vaniglia
- Latte di cocco q.b.
- Olio extravergine d’oliva per friggere
In una ciotola si uniscono le farine, l’amido, la fecola ed il lievito. Si aggiunge poi anche lo zucchero ed il baccello di vaniglia tritato. E poi ancora l’olio, lo scorza di limone ed un po’ di latte di cotto per permettere al composto di essere sodo ma liscio.
Si amalgama il tutto e appena si raggiunge la giusta consistenza di avvolge nella pellicola e si lascia riposare in frigo per almeno un’ora. Si passa sulla spianatoia e si forma dei piccoli cordoncini, come si fa con gli gnocchi di patate.
Si creano dei tocchetti e si tuffano in abbondante olio. Si rigirano fino a che non sono dorati, si scolano con una schiumarola, si lasciano su carta assorbente per frittura e quando sono tiepidi si assemblano arricchendo con una pioggia di sciroppo d’acero.