Carne coltivata per salvare migliaia di animali: presto questo prodotto arriverà in vendita anche in Europa.
Il dibattito sulla carne coltivata, definita spesso “carne sintetica”, è molto sentito in tutti i Paesi europei. I detrattori di questi alimenti sintetici denunciano l’assenza di studi approfonditi sulla sicurezza nutrizionale della carne coltivata.
I sostenitori di questi alimenti ricordano, tra i vantaggi della carne coltivata, l’assenza di antibiotici e la diminuzione degli animali uccisi. Elencano anche il minore impatto ambientale, l’assenza di consumo di acqua e suolo per l’allevamento degli animali. Presto la carne sintetica dovrebbe essere in vendita in Europa. Ecco i dettagli.
Gli utilizzi della carne sintetica nell’alimentazione degli animali domestici
Non si può escludere che la carne coltivata possa determinare l’innesco di cellule tumorali determinate dalle staminali. Coloro che criticano le decisioni sul commercio della carne sintetica denunciano l’elevata produzione di anidride carbonica e l’alto costo energetico del procedimento per la produzione della carne.
L’Unione Europea ha dato il sì per la produzione di carne sintetica da utilizzare come cibo per gli animali domestici. La prima impresa a ottenere la registrazione per tale produzione è stata una start up della Repubblica ceca, la Bene Meat Technologies.
Il provvedimento italiano del novembre del 2023 è stato volto a introdurre il divieto di produrre e commercializzare carne sintetica coltivata per uso alimentare o per i mangimi animali. Sono molte però le aziende e le start up impegnate a livello globale negli studi sulla produzione della carne coltivata. Negli Stati Uniti d’America, ad esempio, l’azienda Upside Foods and Good Meat ha ottenuto due anni fa l’approvazione per la carne sintetica derivata da cellule animali.
La carne sintetica o coltivata anche per gli esseri umani
La start-up olandese Mosa Meat ha annunciato di aver presentato alla Commissione europea una richiesta di autorizzazione al commercio per il suo grasso di manzo coltivato in laboratorio.
Il CEO di Mosa Meat, Maarten Bosch, ha affermato in una nota che “Abbiamo sviluppato un ingrediente che offre la ricca esperienza culinaria che i consumatori si aspettano dalla carne di manzo convenzionale”.
L’azienda ha spiegato che la carne sintetica è una “innovazione che non solo migliora i nostri burger, ma ha anche il potenziale per elevare i prodotti a base vegetale, che spesso hanno difficoltà a replicare” il gusto “della carne”.
Il futuro della carne sintetica
L’azienda olandese Mosa Meat ha dunque chiesto l’ok della Commissione Ue al grasso di manzo coltivato. Si tratta della seconda richiesta a Bruxelles dopo il fois gras da laboratorio per l’immissione sul mercato unico di un tipo di carne coltivata. A luglio scorso la francese Gourmey aveva infatti aperto la strada proponendo la commercializzazione del suo fois gras prodotto in laboratorio.
Al momento Bruxelles non ha ancora dato il suo assenso alla commercializzazione di alcuna tipologia di carne coltivata in laboratorio. Ma se il prodotto supererà il controllo di validità da parte della Commissione europea, il dossier sarà inoltrato all’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) per una valutazione approfondita del rischio, che dovrebbe durare circa 18 mesi. La carne coltivata sarà davvero cruciale per la sopravvivenza dell’essere umano?